CAMBIARE
CAMBIARE IL MONDO DEL LAVORO È POSSIBILE
NATI PER CAMBIARE:
LA FILOSOFIA
Nati per cambiare è una storia personale, è una filosofia aziendale, è un saggio di management e una proposta di formazione incentrata sul cambiamento e sul gioco.
L’obiettivo è aiutare persone, professionisti e aziende, a prescindere dal settore e dimensioni, ad avviare un percorso di cambiamento positivo ed efficace per rispondere a condizioni mutate di mercato, a crisi o opportunità, alla volontà di cambiare impostazione di management o rinnovare il posizionamento.
Nati per cambiare crede nel potere del gioco come strumento di cambiamento, che parta dalle singole persone, a tutti i livelli, in azienda.
Solo in questo modo vi sarà la costruzione di una cultura aziendale unica e di successo.
I Leader devono lasciarlo accadere e guidarlo.
CHI SIAMO
CEO & Partner
of LUZ Agency & of The Next Line
Business Growth & Transformation
of LUZ Agency and of OrtoBarbieri
Alice e Alex guidano dei piani di azione incentrati sul cambiamento aziendale. Questi piani sono il risultato dell'esperienza congiunta di Alex e Alice e delle squadre di LUZ e di TNL.
I nostri progetti di cambiamento partono dallo studio di approcci pedagogici legati all'infanzia e li applicano agli adulti con l'obiettivo di generare consapevolezza nei leader e nelle leader d'azienda a proposito della necessità di un cambiamento individuale e aziendale partecipato.
Insieme ai CEO e alle CEO lavoriamo sui team e usiamo il gioco come strumento per identificare le azioni di cambiamento e le narrazioni da intraprendere.
Fino all'eventuale ridefinizione dei processi aziendali.
Il risultato finale è un'organizzazione più armonica e un maggior grado di soddisfazione dei collaboratori e collaboratrici e un rafforzamento della reputazione di brand sui temi della sostenibilità legati al benessere delle persone.
WHAT PEOPLE ARE SAYING
IL NOSTRO
ULTIMO
EVENTO
IULM for the City\ APRILE 2024
Sfruttando la presenza di tre fasce generazionali, baby boomer, millennial e generazione Z, abbiamo riflettuto sulle origini dei bias prevalenti sul concetto di potere e su come vengono trasferiti da generazione a generazione. Come cambiano, come possiamo decostruirli, all'insegna di un rapporto col potere più sano, per tutti.
Prossimi appuntamenti dal vivo
A Milano, domenica 5 maggio durante Ensemble Festival, alle ore 16.30, iscrizioni
I LIBRI
“Dobbiamo uscire dall’ovvio, dallo stantio, dal risaputo: dobbiamo cioè trovare un elemento di distorsione che inneschi una mutazione nelle proposte economiche, relazionali, di acquisto e possesso”
– dalla Prefazione di Roberto Vecchioni
Si può organizzare un’azienda seguendo gli stessi principi che guidano l’ideazione di
un asilo? Nati per cambiare traccia delle linee guida per prendersi cura delle persone che lavorano con l’azienda raccontando un percorso, quello di LUZ, e combinando le teorie del management di oggi con una filosofia educativa legata al mondo dell’infanzia, il Reggio Emilia Approach.
UNA NUOVA IDEA DI POTERE
IL CAMBIAMENTO DEVE PARTIRE DA CAPE E CAPI
Grazie a un percorso di terapia di coppia, Alice ha indagato i temi della gestione del potere, nella vita privata e professionale:
«... in questa terapia ci sono entrata pensando di avere un certo “potere” nella nostra coppia e ne sono uscita mettendo tutto in discussione.
Indagando la mia concezione di potere e arrivando a individuarne alcune distorsioni, ho capito che
quei modi “sbagliati” non li portavo solo nella coppia. Ma anche nel lavoro. E considerando che al lavoro ho la responsabilità di altre persone, ho cominciato a preoccuparmi, anche per loro».
Da questa riflessione è nato il progetto editoriale Idee di potere: una serie di contenuti che aiutano capi e persone a cercare la modalità migliore di esprimere il potere, quella che più rispetta la loro identità.
“Alice mi ha parlato di questo libro e non ho avuto dubbi sull’importanza di dare al senso del potere una genesi che non fosse necessariamente legata a contesti aziendali.
Il potere si esercita o si subisce ogni minuto, da quando ci si sveglia, in famiglia, a ogni singolo momento del vivere, in società. Il lavoro è solo una parte della nostra vita, anche se qualcuno spesso se ne dimentica e inverte le proporzioni.”
– dalla Prefazione di Osvaldo Danzi e
Vera Gheno
Alice Siracusano, senza ridursi a parlare di leadership, affronta il senso del potere sia nelle sue dinamiche malsane, sia come occasione per mettersi in discussione e resettare certe logiche anche nei contesti professionali. Così facendo, mette a nudo tutti noi, svelando i disagi insiti nelle relazioni di potere che danno luogo a ingiustizie e prevaricazioni, e che non permettono nemmeno alla società e alle aziende di evolvere.